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Autrice: Mariagiovanna Giuliano Agli inizi del Novecento, molte famiglie italiane lasciavano il proprio Paese per cercare fortuna in America. Storie che si intrecciano tra loro attraverso la speranza e il sacrificio. Questa è una di quelle storie, con una differenza: non racconta di partenza, ma di ritorno. E per Consiglia, figlia di emigranti italiani, nata e cresciuta a Boston, si tratta di un ritorno difficile e sofferto. Riuscirà ad adattarsi alla sua nuova vita in Italia, pur avendo lasciato il cuore dall’altra parte dell’oceano? L’altalena e la magnolia esplora la paura di perseguire i propri sogni, l’eterna lotta tra il passato e il presente e il valore delle connessioni umane. In una narrazione intricata di amore, perdita e rinascita, il romanzo offre il ritratto di una famiglia come tante che ha attraversato distanze e generazioni per trovare la propria identità.
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Autore: Giorgio Olori Leggerissima è un libro al femminile, dove una donna si racconta attraverso poesie e foto che immortalano gli stati d’animo e le emozioni di ogni attimo vissuto. Leggerissima perché ogni donna deve sentirsi così, leggera, senza preconcetti e contrappesi da portare sulle spalle. Essere leggera non vuol dire essere superficiale, sciocca, fatua, ma libera da pregiudizi, costrizioni e imposizioni. Una donna capace di sorridere alla vita, rincorre il vento e sentirlo soffiare sotto le ali come slancio per volare sulla vita. È un diario personale, appunti, emozioni, aneddoti, ricordi, scritti e materializzati su un foglio bianco. Il punto di vista di una donna che racconta di sé, senza nascondere le sue debolezze e le sue fragilità, condividendo la tristezza e la gioia, l’amore e la paura, l’odio e il perdono in una sorta di autoritratto, una telecronaca del suo vissuto per fare pace immediatamente con il presente. La vera felicità è saper accettare tutto ciò che accade con lucida consapevolezza, chiamandolo per nome, vita! È la mia vita e merita rispetto in ogni sua forma, in ogni sua espressione. Sono io la protagonista della mia storia, posso renderla un capolavoro, posso farne meraviglia, vivendo ogni istante con arte e poesia, assaporandone lo splendore. Sono io e sono viva, sono una “sognatrice lunare, creatrice solare, bella, disarmante, LEGGERISSIMA”.
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Autore: Francesco Buscemi Carcere di Gaeta, 1969: Sergio, condannato perché rifiuta il servizio militare, tenore amatoriale e studente di storia con genitori partigiani, conosce Herbert Kappler e Walter Reder, boia nazisti delle Fosse Ardeatine e Marzabotto, all’ergastolo nell’area Ufficiali. Per una folle legge militare, come accadde davvero a tanti obiettori, il ragazzo diventa una sorta di attendente di Kappler. Tutto separa i due, tranne un’aria del Trovatore, che Sergio vuol fare ascoltare al tedesco, innamorato della fidanzata a distanza Anneliese. Gaeta diventa così il posto perfetto per capire il mondo, tra domande di grazia, avvocati pronti a tutto pur di ripulire l’immagine di un boia spietato, guerre di religione tra obiettori, un matrimonio che sa di marketing e le pressioni tedesche sull’Italia. I destini di Sergio e di Kappler si incontrano e scontrano fino all’incredibile fuga del nazista e oltre. Scritto da chi ha studiato a fondo la vicenda, basato su documenti storici e interviste dell’autore a obiettori che realmente servirono i due nazisti, popolato da persone reali come Enzo Biagi, Willy Brandt e Marco Pannella, L’attendente del diavolo amalgama Storia e finzione e ci riporta a un’Italia che davanti alle dittature faceva ancora muro. Ma il romanzo non nasconde il “vizio” della Storia, che di generazione in generazione distanzia i fatti più orribili per capirli meglio, sbiadendo però l’indignazione che quegli orrori avevano suscitato.
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L’attendente del diavolo -
Autrice: Erica Curci L’imminente arrivo di Palma nella vita di Carolina Mancini è l’ennesima prova di forza che l’affermata stilista deve affrontare. Non importa quanto amore si possa sprigionare dietro un piccolo essere vivente, quello che la bambina rappresenta è la dimostrazione che il destino può essere crudele e che per essere felice il prezzo da pagare a volte è troppo alto. È una donna forte e determinata, e i molti successi ottenuti grazie all’incontro delle persone giuste avvalorano il suo immenso talento. Le cadute e le batoste ricevute le sono servite a crescere diventando la meravigliosa donna che è oggi, ma non è bastato passare attraverso tradimenti e perdite, questa volta per vendicarsi di lei hanno giocato sporco distruggendo la vita della sua migliore amica. Sandra è caduta in un profondo buco nero dal quale sembra non essere in grado di uscire, un fastidioso rumore di silenzio accompagna le sue vuote e infinite giornate. Riusciranno a ricucire lo strappo delle loro anime?
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Autore: Flavio Lucibello Due storie lontane, due destini diversi, e un filo rosso che unisce i due racconti. Quei semplici, preziosi attimi di normalità è la storia di una giovane violinista ebrea che si ritrova a vivere il dramma della Seconda guerra mondiale e dell’olocausto, dall’invasione dell’Austria all’epilogo finale. Qui la musica ha un ruolo centrale, a cui è legato indissolubilmente il destino di Anna, la protagonista. Dalla Filarmonica di Vienna all’Orchestra femminile di Auschwitz-Birkenau, fino al bombardamento di Dresda il violino sarà la zattera a cui aggrapparsi per provare ad attraversare quel mare in tempesta. Le ultime note è, invece, ambientato nella Berlino moderna, che porta ancora i segni dell’ultima guerra mondiale e dei successivi lunghi anni della Guerra Fredda. In una città che non può e non vuole dimenticare, riaffiorano tracce del passato attraverso uno spartito finito, chissà come, in un pianoforte. Una giovane pianista si trova, casualmente, al centro di fatti che fanno riaffiorare una terribile storia, vissuta da un suo omologo sessanta anni prima.
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Autore: Simone Morelli Ti sei mai chiesto cosa pensa il tuo cane? Cosa vorrà dire quella smorfia? Gli piacerà quando lo accarezzi sulla testa? Comprendere il nostro amico a 4 zampe non è semplice, ancor meno per un bambino. Con questo piccolo manuale imparerai le regole di base per una sana convivenza tra bambini e cani.
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Autore: Simone Campana. In un mercato che ci incita all’omologazione, la poesia non può essere consumabile, come direbbe Pasolini, o un feticcio che non è espressione di alcuna voce, come direbbe Marx. Vuol dire abbracciare un linguaggio antico e oscuro che sfida la realtà sensibile. La fanciulla di Damasco non vuole derivare la poesia dall’esperienza, ma fare esperienza della poesia. Il titolo è una rielaborazione delle denominazioni con cui è nota la Nigella Damascena: questo attraente fiore velenoso ci avvicina al cuore pulsante della follia. “Andar per morte scioglie i nastri / e in un attimo tutti i profumi liberati: / mi afferrano come piccoli cappi” vuol dire fare esperienza di ciò che non ci rassicura o non è mai cominciato. Lo stile è libero, il verbo ha urgenza di esprimersi con un linguaggio opportunamente trasandato. Sopra le parole si muovono immagini e suggestioni che incanalano l’autore verso un autentico viaggio all’inferno dell’anima per giungere a nuovi sistemi di giudizio.
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Autore: Daniele Trevisani Un testo agile e ricco di esercitazioni pratiche, scritto da un autore con esperienza trentennale nel coaching e interventi di riduzione dello stress sia per persone che per oltre duecento aziende e istituzioni incluse le Forze Speciali dell’Esercito e i Caschi Blu delle Nazioni Unite. Il testo affronta il Modello HPM per gestire lo stress e alcuni concetti fondamentali, quali: la visione della persona come sistema energetico; i sei tipi di stress e come riconoscerli e superarli; il tema della resilienza, del recupero e della rigenerazione dallo stress; come mantenere centratura e lucidità nei momenti di stress; esercizi di riduzione dello stress; il Modello SER (Stimolo-Elaborazione-Risposta) per favorire l’intelligenza emozionale nell’affrontare lo stress.
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Autore: Francesco Tranquilli. L’haiku è una forma di poesia giapponese che si estende su 17 more (sillabe brevi). Questo la rende ancora più intraducibile di altre forme poetiche, vincolata com’è a una brevità rigida e quindi tanto più significativa. L’amore/odio per la traduzione, e la creatività che vive fra l’accettare e il superare i vincoli, mi hanno portato a scriverne 180 in tutte le lingue che frequento. A quanto ne so, questa è la prima raccolta di haiku poliglotta (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, più uno in napoletano), che sia mai stata pubblicata. Siccome questi haiku non sono nati come semplice gioco letterario, ma hanno seguito gli umori, il tempo e i giorni dell’autore, si sono presi molte libertà rispetto alle leggi poetiche del paese di origine. Per esempio, pochi haiku di questo libro contengono un kigo, un riferimento alla stagione. In compenso, ce ne sono di ogni altro genere: narrativi, a dialogo, a tema, e diversi sono multilingue, in cerca di assonanze o risonanze babeliche.
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Autore: Roberto Conti «E in pochi minuti tutto cambia. Il paesaggio, prima accogliente e pittoresco, diventa rapidamente ostile, lugubre, minaccioso. L’aria sa di acqua. Sa di pioggia. E di notte è ancora peggio. Di notte i temporali sembrano sempre un po’ più pericolosi. Forse perché si percepisce stiano arrivando, ma non si vede nulla. Non si vede che colore hanno».
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La bufera -
Autore: Angelo Giacetti La rappresentazione di un quadro terminologico sulle espressioni di vita quotidiana. Fenditure di sguardi e sensazioni sulla possibilità del dire.
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Autrice: Maria Teresa Calabrese Etta è una mamma single. Ha superato i trenta, indossa ancora il pigiamone di pile arancione e gli stivali per la pesca delle anguille per le campagne della sua Basilicata. Da quando è tornata al paese vive impigliata tra ricordi, nostalgie e l’ombra di un ingombrante spettro del passato. Ma un giorno incontra il nuovo vicino di casa, un inglese di nome Matthew, che si rivela presto un inatteso enigma da scoprire. Tra amori impossibili, ironia di sopravvivenza e cucina autentica, il passato e il presente si intrecciano creando un racconto umoristico e dolceamaro sulla vita, il lasciare e lasciarsi andare e il fascino dei fantasmi che abitano il nostro percorso.
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Autore: Roberto Di Stefano «Violetta, nella vita non sono importanti i fallimenti o i successi che pensi di aver ottenuto, ma quanto è interessante ciò che hai vissuto… Io penso a te come alla protagonista di un romanzo. Quello che conta è solo quanta voglia fa venire al lettore di scoprire il personaggio, le emozioni che vive e che suscita, i sentimenti che prova e che trasmette; quanta voglia fa venire di seguirla nel suo cammino, di stare con lei pagina dopo pagina e di saperne di più, di scoprirla a poco a poco nella sua evoluzione, nella realizzazione di sé».
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Autrice: Francesca Marini Vèstiti di Felicità. Indossa una bellezza che ti fa stare bene è un inno alla bellezza che libera dai limiti, rigenera e vivifica, per aiutare le donne che vivono un disagio nell’aspetto estetico a liberarsi dagli stereotipi e a riscoprire la forza della propria immagine. Un invito ad avere nuovi occhi per una bellezza che troppo spesso non sappiamo riconoscere – sia nell’armadio che nella vita – condizionate come siamo dalla cultura dell’apparenza e dalle narrazioni estetiche che dettano regole e convenzioni. Un percorso per svestirsi degli abiti del limite, dell’autocritica e del pregiudizio, per rivestirsi di una rinnovata felicità.
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Autore: Alan Magnetti «Fissi il tuo corpo sfocato, quelle mani di cui non riesci a capire i contorni, la forma, i dettagli. Potrebbero essere mani di un uomo, di una ragazza o perfino quelle di un bambino. Il problema è che non lo sai». Ore 2:00. La sveglia segna sempre quelle maledette cifre. È quella l’ora dell’oblio, l’ora in cui tu sai di non essere più tu. Cosa si prova a non avere più un’identità?
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Autrice: Maria Cipollaro «Cibarsi è l’atto primo di un percorso meraviglioso che ci lega alla natura e ci riconnette al sacro, la pratica quotidiana che risveglia l’istinto e ci conduce all’ecologia profonda». Cosa c’è dietro ai cibi che acquistiamo? Qual è l’alimentazione più giusta per noi? Cosa nutriamo ad ogni boccone? Il nostro corpo? I desideri? Le emozioni o il dialogo con l’invisibile?
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Autrice: Flavia Guerrieri Cosa ne è stato del libro nella pittura fiamminga di Memling? Perché nelle Vanitas compaiono volumi accanto a teschi e fiori appassiti? La lettura nell’Ottocento era solo puro intrattenimento o massima espressione creativa? Questo testo tenta di rispondere a molteplici quesiti per riportare il lettore verso un mondo, quello delle immagini che raccontano, ma soprattutto verso il libro. Tale saggio ripercorre attraverso uno sguardo semiotico le principali rappresentazioni del libro nell’età moderna, che testimoniano l’evoluzione dell’arte della lettura. Da simulacri di verità, a mezzi di autoriflessione o strumenti di indagine creativa e anarchica, i libri ci propongono da sempre molteplici visioni. Accade quindi che in una pagina svelata, traccia del passaggio di molti, si nasconda una libertà di creare, una capacità di sentire, o una visione del mondo. Altre volte, troviamo semplicemente noi stessi.