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Autore: Davide Chindamo Dimmi, a cosa stai pensando? è un viaggio tra le sfumature dell’animo umano. Si parte dal «porto sicuro», e dall’io narrante della sezione L’eroe disarmato, fino al dolore e ai «cancelli arrugginiti» dell’ultima Fiore appassito, passando per un “tu” protagonista nella Musa inesauribile, «un’altra maga dell’Odissea». Vi sono gli strascichi di un amore finito, «che si vive dall’interno» in Influssi e influenze, ma anche la disposizione dello spirito a coltivare involontariamente una relazione defunta, piena di contraddizioni e di «cicatrici di luce» in Osmosi. Serve un’etichetta per poter amare? Serve dirsi qualcosa per il trionfo dell’amore? Ubriacatura è l’inno della follia, del sonno della ragione, della ribellione. «Un amore servo della Natura», figlio dell’istinto, «come il Prigione ribelle del Buonarroti». Infine, un omaggio al Maestro Giacomo Puccini, che cerca «l’amore che dà gioia e fa soffrire», in seguito al centenario della sua morte: il “compositore delle emozioni” viene celebrato con i testi La bohème, Tosca e Turandot, che «detesta amare ed essere amata». Chiude la silloge un Commiato, con il testo A mia madre, che è l’amore primigenio, «l’Amore dissetante».
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Autore: Simone Santeramo Nei suggestivi Sassi di Matera, l’Hotel Belvedere accoglie una famiglia in vacanza. Andrea, il giovane proprietario, osserva dettagli che sfuggono agli altri: gesti, sguardi e attimi che raccontano più di quanto dovrebbero. Da fuori, percepisce una silenziosa tensione tra marito e moglie, un disordine che nessuno sembra voler vedere. Ma cosa fai quando quei dettagli diventano impossibili da ignorare? Fin dove ti spingi per aiutare un estraneo? Diviso nel sottile confine tra il giusto e l’illecito, la decisione di intervenire lo costringerà a fare i conti con i propri errori e il peso delle sue scelte. In un intreccio di colpa e redenzione, il protagonista scoprirà che la verità può essere manipolata, ma mai sepolta. Una storia di coraggio, empatia e seconde possibilità, dove ogni scelta ha un prezzo e ogni azione può cambiare un destino. Sfoglia l’estratto per leggere un’anteprima…Stanza 403
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Autore: Fabio Casalini Se non vedo non credo. Questa citazione evangelica è il simbolo della cultura occidentale, dominata dall’impero della vista, dove tutte le credenze, le opinioni, la conoscenza e la stessa verità sono indissolubilmente legate all’idea di visione e al concetto di ragione che illumina. Ma se ha ragione Platone e l’essere umano si trova incatenato all’interno di una caverna, il paradigma epistemologico imperante, sorretto dalla fiducia nella luce e nel suo potere di illuminare qualcosa che si nasconde, perde ogni tipo di fondamento riducendosi a mera illusione. Quello che crediamo di vedere, di percepire, non sono gli oggetti reali, sono ombre proiettate su una parete, immagini eteree e distorte; sono fantasmi. Indagare sulla misteriosa morte di una donna e sua figlia di appena tre anni diviene così nient’altro che la possibilità di assistere al meraviglioso e totalmente insensato talento del cervello di creare ciò che gli uomini credono invece di percepire, fuori di loro. In una incongruente spirale di avvenimenti, tra flashback, sedute di ipnosi, psicoterapia e aspettative personali, il protagonista, sempre legato a una narrazione in prima persona (con un punto di vista necessariamente parziale e relativo), diverrà lo spettatore inerme di tale distorto gioco di riflessi, in una grottesca deformazione percettiva totalmente svincolata da qualsiasi tipo di sostrato reale. Sfoglia l'estratto per leggere un'anteprima...Fantasmi
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Autore: Andrea Massella Materno Atroce è una raccolta di cinque racconti a sfondo psicologico incentrati sul lato oscuro dell’amore materno. I protagonisti delle storie sono accomunati da una situazione mentale instabile e il focus della narrazione si concentra su questa loro follia nata e alimentata proprio dal dark side del sentimento amoroso. Il primo racconto è incentrato sulla perdita della figura materna in tenera età e di come può influire negativamente sulla psiche di un bambino assistere alla morte violenta della figura genitoriale. Il secondo racconto parla dell’alienazione mentale e di come i lavaggi del cervello provenienti dall’esterno possono influenzare i nostri affetti. La terza storia ha un carattere più cupo e parla di un’ossessione sessualmente perversa di un figlio nei confronti della propria madre che si traduce nell’atto più osceno che la mente umana possa partorire. Il quarto racconto si sposta dal piano fisico a quello prettamente mentale, affrontando la pazzia in senso patologico, mentre l’ultimo racconto tratta il tema delle fobie e di come queste, se lasciate libere di divorarci dall’interno, possono letteralmente cambiare il modo di percepire l’amore tanto da sconvolgerlo.
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Autrice: Valeria Gallo Quattro vite si sfiorano su un volo diretto a New York. L’aereo è pilotato da Marco, un ragazzo milanese rimasto scottato dalla fine di una relazione importante e che ha deciso di non innamorarsi più. Tra i passeggeri c’è Viola, giovane donna di Pisa che parte da sola per festeggiare il suo compleanno nella Grande Mela. Seduta accanto a lei c’è Alba, che da Palermo sta viaggiando verso New York nella speranza di recuperare il rapporto, fragile e molto delicato, con la figlia Luce che studia lì grazie a una borsa di studio e dove vive con il suo ragazzo. Qualche fila più avanti Diego, dottorando dell’Università di Torino, ripassa senza sosta gli appunti che lo aiuteranno a esporre la sua ricerca durante un importante convegno nel New Jersey dove incontrerà un vecchio amico di università, Giulio. Con lui riuscirà ad aprirsi e a parlare apertamente della sua relazione con Linda, rendendosi conto che è ormai al capolinea. L’attacco di panico di Alba è la scintilla che fa conoscere Marco e Viola, i quali decideranno di esplorare la città insieme. Durante i diversi soggiorni, i quattro personaggi sperimenteranno varie emozioni: perdono, delusione, rabbia, amore che, come i vetrini colorati di un caleidoscopio, si incastreranno per creare cambiamenti e nuovi inizi.
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Autrice: Michela Marano Ruslan è un ragazzo di diciotto anni e vive in un insediamento urbano, Talakivka, nei pressi di Mariupol nell’Ucraina orientale. La giovane voce narrante è fortemente legata al suo luogo d’origine: lì ci sono gli amici e le partite di calcio, le speranze e i sogni di chi si appresta a varcare la soglia dall’adolescenza all’età adulta. Il passaggio da una fase all’altra della vita per Ruslan sarà pieno di turbamenti e di paure: il conflitto scoppiato nella sua nazione nel febbraio del 2022, l’aver dovuto interrompere improvvisamente la frequenza a scuola, la partenza del padre per il fronte ucraino contro i nemici russi, la fuga insieme alla madre e alla sorella più piccola per un luogo sicuro, sono avvenimenti repentini che generano incertezze e scuotono la vita del giovane. L’animo così inquieto di Ruslan trova ristoro e coraggio in Ismael, ingegnere di origini islamiche che dopo anni di studio in Europa aveva trovato lavoro in Ucraina. Con Ismael, Ruslan matura la decisione di non abbandonare le sorti della propria patria, ma di unirsi alle forze della resistenza civile: da uno dei tanti scantinati-bunker dell’Ucraina orientale, dove in tanti aspettavano di trasferirsi in qualche città-ponte delle nazioni vicine, a Mariupol negli ambienti cupi e freddi dell’acciaieria Azovstal, passando per Bucha, testimonianza concreta della bestialità dell’uomo nelle vittime delle fosse comuni, il passaggio è brusco e sofferto. Sfoglia l'estratto per leggere un'anteprima...Il cielo è d’acciaio
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DI PROSSIMA USCITA DISPONIBILE PER IL PRE-ORDER Autrice: Sonia Del Savio
“Accogliere l’altro. La relazione come luogo di cura” non vuole raccontare solo la storia del Centro Esserci; sarebbe bello, ma riduttivo. Esso vuole essere un contributo frutto di dieci anni di esperienza per chi sceglie di occuparsi di famiglie e ragazzi con problemi legati all’apprendimento e non solo.
Il volume, in uno scritto divulgativo fruibile a un pubblico di adulti e giovani, raccoglie i risultati, l’impatto a livello locale e una retrospettiva dei risultati ottenuti sul territorio dal Centro EsserCi, che compie quest’anno i dieci anni di attività.
Il volume riporta con metodo e chiarezza quelle che sono le dinamiche di accoglienza e la visione pratica del Centro EsserCi su come affrontare difficoltà legate al disturbo specifico dell’apprendimento e disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
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Autore: Lino Pasquarelli “Babel” è una raccolta di racconti che segue, un tassello dopo l’altro, gli ultimi anni di carriera di Glauco Trama, un insegnante di italiano e storia in un istituto alberghiero abruzzese. I racconti mettono in parallelo due mondi apparentemente lontani e incompatibili, tra un disco dei Pink Floyd e una canzone dei Pinguini Tattici Nucleari; ma come sa chi fa l’insegnante per passione, da quegli stessi ragazzi così inavvicinabili si può imparare più di quanto non traspaia a una prima occhiata. I racconti di questa raccolta talvolta travalicano i confini del reale e del plausibile per vestirsi da epici resoconti di guerriglie nei corridoi e passeggiate in ambienti al limite tra la veglia e il sogno, in un’espressione di fantasia della cui veridicità, però, non si dubita mai. I racconti di scuola di “Babel” sono un tutt’uno di voci, melodie, canzoni e rumori che risuonano insieme, amalgamandosi in una cacofonia che, se per alcuni può risultare incomprensibile, per altri è la più bella delle composizioni. Sono storie di chi sta vivendo la fase più delicata e incompresa della vita, tra litigi e compromessi, tra conquiste e prese di coscienza, e che lasciano nel cuore di chi vede maturare questi ragazzi la conferma che essere insegnante, prima che un lavoro, dovrebbe essere una vocazione.
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Autore: Giovanni Di Rosa A quarant’anni è spesso tempo di bilanci. Ai nostri tempi le crisi di mezza età arrivano in anticipo e chiedono il conto di tutto quello che non è andato, di tutti i progetti arenati dentro un cassetto. Michele si ritrova solo, dentro una stanza, in compagnia di un’insoddisfazione a cui non riesce a porre rimedio. Non può fare a meno di ripensare all’unico tempo felice della sua vita, all’adolescenza, l’unico periodo in cui amava qualcuno. L’amore di un tempo è il più dolce ricordo, l’eco irresistibile della sua nostalgia. Decide di scrivere all’unica donna che abbia mai amato. Scrive a Gaia per ricordarle quello che è stato, quel gioco di seduzione che ha coinvolto anche Lorenzo. Un gioco di seduzione che si è presto trasformato in una storia d’amore che li ha legati in modo indissolubile. Rievoca il loro amore segreto e si riappropria di quella che lui ama chiamare intensità. Michele è alla ricerca della felicità, come tutti a questo mondo, e pensa di aver trovato una soluzione nei ricordi di un tempo passato. La sua storia si intersecherà di nuovo con quella degli amanti perduti e la vita lo condurrà verso nuove consapevolezze
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Autore: Duilio Scalici In un futuro prossimo, l’umanità si è rifugiata in un Eden artificiale: le Colonne d’Ercole, due isole lontane dal caos e dalla corruzione del vecchio mondo, sono state progettate per essere un modello di perfezione e purezza. Qui ogni regola è studiata per prevenire il male e scongiurare gli errori che avevano portato alla rovina del pianeta. Ma sotto un’apparente armonia si nascondono verità proibite e bugie ben celate. In questo scenario apparentemente idilliaco, si dipanano le vite di Anemone e Calendula, fratelli dall’aspetto impeccabile, simboli di una nuova generazione priva di difetti. Tuttavia, dietro la loro perfezione si cela un’eredità che li segna profondamente: il retaggio del peccato originale, impresso nel loro essere. Gli artefici delle Colonne d’Ercole, nella loro ricerca di purezza assoluta, hanno ignorato la complessità dell’animo umano, esponendo i due giovani a un conflitto interiore che minaccia di far riemergere le stesse colpe dei loro antenati. Anemone e Calendula, sospesi tra desideri e dilemmi, saranno destinati a scoprire che anche un paradiso, se rifiuta le proprie ombre, può rivelarsi una prigione dorata. Nell’inconsapevole ripetizione degli errori del passato, il sogno utopico delle Colonne d’Ercole si trasforma in un fragile equilibrio sul punto di spezzarsi.
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Autore: Andrea Morrone Ettore Santi è un giornalista innamorato del proprio lavoro e della verità. Una mattina, mentre è impegnato in uno dei suoi consueti allenamenti di corsa, trova una foto che lo proietta in una tragica vicenda accaduta trent’anni prima, la sparizione di un bimbo di soli sette anni: Antonio. Un mistero rimasto irrisolto, che rimanda agli anni più bui della Sacra Corona Unita, tra agguati e faide sanguinarie. Sullo sfondo di un Salento fatto di contrasti e chiaroscuri Santi ci conduce, a bordo di Bianca, la sua inseparabile Vespa del 1984, alla scoperta di una terra bellissima, la Grecìa salentina, raccontando ascesa e declino di una generazione criminale sconfitta dalla storia e dalla giustizia degli uomini. Un romanzo in cui le vicende dei protagonisti si intersecano con i fatti di cronaca e i grandi avvenimenti della Storia, scandito da grandi amicizie e luoghi pieni di magia, corse a perdifiato e amori difficili, musica e libri, cibo e racconti, misteri e antiche tradizioni.
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Autore: Valter Laudadio «Questo lavoro fa parte di una iniziativa editoriale che prevede l’uscita di due volumi: questo, che accoglie i regesti dei documenti e l’analisi di alcuni temi storiografici; un secondo, destinato alla edizione dei documenti. La ricerca non è nata con la finalità di comporre una storia di San Benedetto; ha altri scopi. Anzitutto rendere pubblico, mettendolo così a disposizione di studiosi e lettori, il patrimonio documentario scritto di San Benedetto in Albula, rimasto sostanzialmente ai margini degli interessi sia di quasi tutti i cultori locali di memorie patrie, sia degli storici di professione. Inoltre, identificare e avviare un percorso storiografico su alcuni dei temi che hanno accompagnato la formazione e gli sviluppi di questa comunità e del territorio in cui essa è cresciuta. Infine, contribuire ad evitare vari pericoli: l’autoreferenzialità tipica di molta produzione locale; la costruzione di storie immaginarie; la falsificazione dei fatti e del contenuto originale delle fonti (talvolta si è arrivati anche ad inventare le fonti); la negazione della realtà di determinati fatti ed episodi, quando invece se ne è accertata l’esistenza sulla base di documenti, esame critico delle fonti, testimonianze verificate e incrociate».
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Autrice: Federica Sobrero Finite le vacanze di Natale, Ginevra torna a San Diego, dove vive con la sua coinquilina Giulia, per riprendere il lavoro e gli allenamenti di tennis. Al Country Club, scopre che Theo Allen, tennista professionista, si allena lì per recuperare dopo un intervento al ginocchio. Theo è in ascesa nella classifica mondiale e al suo fianco c’è la fidanzata Ashley, che sfrutta la visibilità della coppia per farsi notare. Ginevra e Theo si incontrano al circolo e iniziano a conoscersi. Lei è convinta che un ragazzo famoso come lui non potrà mai interessarsi a una ragazza come lei, ma le cose cambiano quando Theo vince il suo primo Master 1000: decide di rivoluzionare non solo la sua carriera, ma anche la sua vita sentimentale.
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Autrice: Sabrina Guerrieri Un ricordo fugace dell’infanzia proietta la scrittrice in un racconto in cui la realtà si frantuma, portando a galla sogni, premonizioni e mezze verità, e offrendo al lettore l’occasione di perdersi in un mondo magico, afferrabile ma al contempo sfuggente, evanescente e carico di suspense. La protagonista è Alice, una bambina di sei anni che sembra assumere forme diverse e personalità conturbanti: a tratti ingenua e bisognosa di affetto, altre volte come una presenza inquietante che si impone nei sogni, incarnando forza e determinazione, ma anche paure profonde, insicurezze e traumi irrisolti. La colonia estiva diventa per lei una prova, un’esperienza di separazione dai genitori, di confronto con le coetanee e di lotta contro i propri demoni, vissuta attraverso un’alterazione dell’Io nei sogni. Quando questi sogni sincronici prenderanno il sopravvento, l’educatrice e la bambina vivranno esperienze oniriche identiche, creando un legame così stretto che qualcuno potrebbe definirlo paranormale, un fenomeno di telepatia mai dimostrato. Sarà proprio attraverso questa connessione che Alice potrà finalmente affrontare i propri scheletri e superare, grazie all’aiuto di un adulto, i traumi infantili da sempre repressi. Ma se così non fosse?
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Autrice: Maura Marziali «La guardiana del faro raccoglie tutte le storie che ho scritto nell’arco di trent’anni creando una tradizione che era quella di regalare per Natale a tutti gli amici una busta con dentro un biglietto fatto a mano, una foto scattata da me, e una storia scritta ispirandomi alla fotografia».
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Autore: Gianluigi Ferretti
Per il sesto anno consecutivo Gianluigi Ferretti, appassionato di film che non vuole in alcun modo “scimmiottare” i veri critici cinematografici, pubblica le sue “brevi note sui film visti”, accompagnate da un giudizio sintetico (“Film da non perdere”, “Film da vedere”, “Film che si può vedere”, “Film che si può perdere”) che dà una indicazione ben chiara del parere dell’autore.
VIVA IL CINEMA E BUON DIVERTIMENTO! -
Autrice: Gabriella Feola Ambientato in Giappone e in Sud Italia nell’arco del primo ventennio degli anni Duemila, Le memorie oniriche di Yumegawa Mei è il racconto di una storia d’amore che sfida i confini della morte, del tempo e dello spazio. È un viaggio multidimensionale intessuto tra le trame di sogni, visioni e ricordi, affrontato dalla protagonista, Mei, per riprendere possesso della sua anima. Quest’avventura la porterà a scontrarsi con l’oscurità del suo essere e del suo passato. Il senso di onnipotenza scaturito dalla sua neo-esistenza come pura mente sprovvista dei freni della morale e delle emozioni, la porterà a compiere scelte discutibili culminanti nella condanna a morte di due innocenti. Inizierà per Mei un percorso di espiazione che l’aiuterà a dare un nuovo senso al mondo che aveva solo creduto di conoscere. Sarà il tentativo di elaborare il lutto, mai superato, per la perdita di suo figlio risalente a dieci anni prima, a condurla a una svolta.
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Autrice: Pierpaola Isoldi Gregorio è un giovane taciturno. La sua quotidianità è semplice e ordinaria, svolge un lavoro che gli piace, preferisce trascorrere il tempo libero restando tranquillamente a casa. È un impeccabile abitudinario, tendenzialmente apatico ma anche un fervente lettore di libri riguardanti la mitologia greca. In una mattinata piovosa è tenuto a partire con il treno per ragioni di lavoro. Durante il viaggio, nella stessa carrozza, prenderanno posto a sedere dei passeggeri insoliti la cui identità gli sarà svelata man mano che gli stessi viaggiatori si racconteranno rendendolo inconsapevolmente partecipe di straordinarie vicende che ne stimoleranno la curiosità, alimentandone inevitabilmente l’interesse. Non solo. Gregorio, grazie a questi passeggeri e ai loro racconti, avrà modo e occasione di conoscere meglio se stesso, analizzare i rispettivi limiti e le segrete fragilità, fronteggiare il timore di sbagliare nelle scelte, ridimensionando così l’insicurezza di confrontarsi con la società. Sarà un viaggio sorprendente per lui, al limite della lucidità e della rispettiva immaginazione e tutto ciò restando seduto in un treno che sta dirigendosi a nord dove, al termine della corsa, lo attenderà una città fredda, avvolta dalla nebbia, argentata dai riflessi delle placide acque del fiume che l’attraversa. La carrozza degli Dèi è il racconto di un viaggio fantastico la cui chiave di lettura è il senso poliedrico dell’amore.
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