CRISTINA PARENTE

CRISTINA_PARENTE_ LA METAMORFOSI DELLA PERFEZIONE

Cristina Parente vive a Recco, dove ha lavorato per molti anni come bibliotecaria. Laureata in Lingue e Letterature Straniere e Moderne con la tesi “La concezione della donna in Dante Alighieri e in D.G. Rossetti”, classificatasi al 3° posto al Premio “Città di Torino” nel 1998, è insegnante d’inglese e di francese. Fin da giovane si è dedicata a diversi generi letterari: poesie, racconti, romanzi, fiabe, testi di canzoni, articoli di giornali. Le sue passioni sono l’arte, la pittura, la fotografia, la cucina, camminare in mezzo alla natura, il mare, e non ultimo il suo gatto persiano Tabby.

Si è distinta come poetessa, ricevendo numerosi premi, tra i più recenti: secondo premio per la poesia al concorso Kubera con la silloge “Il pianto dell’amore perduto”, e la menzione della giuria per la sezione B del concorso “Le Occasioni”.

Ha già pubblicato: Ritratti poetici (Golden Press, 1997); La vita oltre le nuvole (Le Mani, 2010); Tra le vertigini dei miei sogni (Youcanprint, 2011); Nell’anima una voce, classificandosi al 4° posto nel concorso Opera Uno 2011; Urla la vita nell’opera di autori vari “Stagioni poetiche” (Rupe Mutevole, 2012); L’imperfezione del cerchio (Twins, 2014), classificatosi al 2° posto del premio Opera Uno 2015; Il rovescio dell’anima (Youcanprint, 2015, seconda edizione).