-
Autore: Giorgio Olori «Ogni poesia è una rotazione su me stesso, una piroetta in perfetto equilibrio con il mio baricentro interiore; un momento preciso della mia esistenza. Osservo curioso cosa c’è intorno, ammirando i colori, ascoltando i rumori, annusando gli odori, godendo dei sapori, cogliendo ogni secondo battuto dal tempo per immortalarlo come pittura su tela, luce su lastra, orma su terreno, solco su pietra, lava nel mare, stella nel cielo, emozione nell’anima».
-
Autore: Ilaria Amodio «Volevo solo un amore è un viaggio dentro i miei panni e dentro i miei luoghi. Io volevo solo un amore e ci ho sbattuto contro, ma ho saziato la mia fame con questi versi e ho sentito tutto rimbombare perché il mio sentire è amplificato e qua dentro è tutto un gran bordello».
-
In offerta!
Autore: Mia Parker Una silloge che ripropone gli effetti dell’innamoramento con accorto richiamo al mito di Arianna e alla teoria platonica dell’eterno incontro delle anime incantate. Con stile contemporaneo e impreziosito da eleganti illustrazioni, Mia Parker presenta un percorso d’amore che induce a sognare.
-
Autore: Fabrizio Cipollini Sono seduto sul bordo esatto di una pagina E lascio che le mie lettere mi dimentichino. E cerco il mio punto di rottura. Poesie capaci di creare scenografie, di allontanare dal momento contingente e trasportare il lettore dentro un’atmosfera evanescente ma estremamente reale. Dotate di una potenza immaginifica in grado di creare nei silenzi su cui sono fondate delle suggestioni così potenti da costruire un mondo intero. Un mondo in cui le esperienze dell’autore diventano le sensazioni del lettore, in cui ogni parola ha un peso specifico, ogni spazio nasconde il suo universo di versi mai scritti e frasi mai dette, ogni punto non è mai di chiusura con il passato, ma sempre di apertura verso un nuovo inizio. Una raccolta di scritti che parlano di amore, di aspettative e di attese, nella certezza che una nuova alba non tarderà ad arrivare.
-
Autore: Virginia Di Saverio Con questo suo libro Virginia Di Saverio, stravolgere il concetto di attesa, spesso percepito come un attendere passivo, un trascorrere inesorabile del tempo. L’attesa che queste 160 poesie indagano è un’attesa propositiva, viva e vivace, è la forza silenziosa della volontà. Il desiderio ardente di chi sa che i primo cambiamento è il frutto di un’azione mentale, di una scelta pensata e agita. In questa dimensione dell’anima, attendere non vuol dei equidi aspettare, vuol dire essere attenti a ciò che il mondo ci riserva, stare concentrati sui particolari, sui segni che il cosmo ci manda. Sono questi segni, questi momenti che ci indicano il dove e il come, il perché in questa dimensione animata non è necessario saperlo, lo diventerà in seguito. In fondo ogni scelta di libertà porta con se un margine di rischio ed incertezza. Ecco allora che l’attesa diventa la metabolizzazione consapevole del cambiamento. Gli occhi delle donne dipinte, le parole delle poesie scritte, non lasciano mai un vuoto, non sono un pianto smorzato, anzi, sono la prova viva di un atto di coraggio, del suo personale atto di coraggio, nel voler seguire ciò che sente più vicino a quello che lei è: la sua Arte. #Domenico Capponi