Autore: Enrico Papalia
Era un’altra vita è un «romanzo lirico» sul modello della Vita nova dantesca. Nel titolo è racchiusa l’essenza della raccolta: la poesia non segna l’inizio di una vita rinnovata, quanto il trauma di dover dire addio al passato nel passaggio dall’infanzia alla vita adulta. Un titolo che bene risponde allo sforzo del poeta di manifestare, sotto lo spirito guida di una tragica leggerezza, alcuni temi fondamentali: i primi amori, l’infanzia tradita, la famiglia, il contrasto tra paese e città, ma anche i primi fragili interrogativi sulla fede, l’idea che la gioia non si possa mai vivere nel presente, il sesso, il tradimento, la perdizione. Nella prima parte della raccolta il poeta si muove tra lo spazio intimo del paese natale, nei ricordi d’infanzia, e il primo amore, flebile come una lucciola nelle sere d’estate. L’incontro miracoloso con una nuova Beatrice è al centro della sezione delle Conversazioni, nella quale il poeta trasforma il topos stilnovista degli spiriti d’amore in uno strumento di comunicazione. Segue Atlantide, la parte più erotica dell’intera raccolta, in cui una nuova donna, Scilla, subentra con furore nelle stanze annegate del cuore del poeta. In questi versi costellati di eventi e personaggi, luoghi e relazioni, si muove fragile il poeta come un filatore che cerca di non smarrire quel prezioso groviglio che chiamiamo ricordo.