Dopo la bellissima esperienza di Roma, la CE si è buttata a capofitto in una nuova avventura: il Salone Internazionale del Libro di Torino, la principale fiera italiana dedicata all’editoria, tenutasi dal 9 al 13 maggio al Lingotto fiere di Torino. È stata l’edizione dei record, con oltre 148.000 visitatori e la novità dell’Oval, il nuovo spazio espositivo in cui era presente – insieme ad alcuni dei principali esponenti del settore come Mondadori, Adelphi, Einaudi, Rai Libri e Feltrinelli – anche la Capponi Editore.

In linea con il tema di quest’anno, Il gioco del mondo, ci siamo messi in gioco anche noi con uno stand da 32mq tutto rosa – che di certo non è passato inosservato! – per promuovere l’uscita di Prospettiva Rosea, il nuovo libro del Dr. Mauro Mario Mariani incentrato sull’equilibrio e il benessere dell’essere donna attraverso la corretta gestione di Energia, Chimica e Soma. Senza, però, tralasciare gli altri autori che hanno trovato modo e spazio di interfacciarsi con noi e soprattutto con il pubblico durante i cinque giorni di fiera. Il nostro ringraziamento va a Mauro Mario Mariani, Mauro Valenti, Stella Nosella e Valentina Vanasia, Maria Cristina Alfieri, Roberta Capriglione, Alessandra De Angelis e Matteo Piermanni che hanno avuto modo di incontrare i loro lettori allo stand per presentazioni, firmacopie o anche solo per scambiare due chiacchiere.

Eravamo presenti nel programma ufficiale con due attività: la prima presentazione ufficiale di Prospettiva Rosea in Sala Romania e un laboratorio di lettura e disegno tenuto da Stella Nosella e Valentina Vanasia, illustratrice di Sebastian’s Chronicles – La leggenda del lago sotterraneo, tenutosi presso il Bookstock Village, il cuore del Salone dedicato alle nuove generazioni.

Dal punto di vista professionale è stata fondamentale la partecipazione all’International Book Forum, spazio dedicato agli operatori del settore che ci ha permesso di conoscere e stringere rapporti con importanti case editrici estere, case di produzione e rinomate agenzie letterarie.

Così come era già successo con Più libri più liberi, torniamo a casa con le idee più chiare, con nuovi progetti da intraprendere, ma soprattutto con tantissima voglia di fare sempre di più e sempre meglio.