“Ascoli Piceno. Luogo dell’anima”, è stato presentato con grande entusiasmo in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro di Torino domenica 12 maggio.
A presentarlo, presso lo stand della regione Marche, l’editore Domenico Capponi con il professor Stefano Papetti, direttore dei musei civici di Ascoli Piceno e Chiara Biondi, assessore alla cultura delle Marche.
Il libro nasce da un progetto realizzato dalla nostra casa editrice, che ha voluto donare alla città qualcosa che fosse più di un semplice libro: una vera e propria esperienza, un’immersione nel cuore della città con uno sguardo del tutto rinnovato che spinge a riscoprirla ancora una volta.
Un viaggio quindi tra le pagine di Ascoli Piceno, alla scoperta della sua storia e della sua bellezza attraverso gli occhi del fotografo Ignacio Maria Coccia e alla sapiente penna di Valentina Falcioni.
«Questo libro ha un valore importante perché ogni luogo, ogni singola pietra, ogni piazza hanno per me un significato emotivo, si legano a un tempo che è stato e mi spinge verso un tempo che sarà. Grazie alle bellissime foto di Ignacio Maria Coccia ho potuto prendere questa città in quelli che sono i suoi momenti segreti, ne ho colto la sua luce nascosta, quella più intima, quella più vera. Questo libro dimostra che Ascoli esiste, è toccabile, è una città in movimento, è un atto di volontà che ci spinge ad andare oltre i nostri limiti. I testi di Valentina Falcioni portano il lettore più curioso dentro una città inaspettata, fatta di particolari, in un viaggio di parole che sorprende anche chi conosce bene la città. Da parte mia ci ho messo l’ingrediente che mi ha spinto per anni a non demordere dalla volontà di dare alla città il libro che meritava: l’amore», racconta l’editore Domenico Capponi.
Un progetto artistico di grande valore curato nei minimi dettagli. “Ascoli Piceno. Luogo dell’anima” è un omaggio a tutti i cittadini di Ascoli e a tutti coloro che vorranno scoprirla lasciandosi guidare dalla luce e dalla materialità del travertino che la caratterizza.
Qui per vedere l’intervista completa della giornata: