Rileggere la vicenda Elettrocarbonium-Carbon aiuta a comprendere meglio l’attuale situazione della città di Ascoli Piceno e a valutare la riconversione dell’area SGL Carbon come un’occasione storica di trasformazione concreta. Per tanto tempo essa ha rappresentato il maggior sbocco occupazionale per la città, i suoi tempi hanno scandito per anni i tempi della città: la sirena dello stabilimento, per quasi un secolo, ha segnato gli orari non solo per il cambio dei turni al suo interno, ma il suo suono indicava che una parte consistente della popolazione si era svegliata, stava mangiando o facendo colazione, o terminava la sua giornata di lavoro. Oggi, la situazione è radicalmente cambiata, la fabbrica è sostanzialmente chiusa e ha smesso la propria attività produttiva. La città si ritrova ora, con un’area di 27 ettari, ubicata nel proprio centro abitato. Questa è una grande opportunità, o potrà essere una grande opportunità persa. Questo volume, oltre a tracciare con efficacia la storia di questi 100 anni di rapporto, vuole dare spunti importanti di riflessione su come altre città hanno affrontato una situazione simile, fornendo prove effettive della riuscita di progetti innovativi. Ci sono momenti in cui le forza di una comunità se tale è deve farsi sentire. Con questo libro e con le parole e gli spunti di dialogo effettivo abbiamo voluto dire nero su bianco cosa sta accadendo affinchè nulla rimanga inespresso e qualcuno qualunque sia la sua posizione, istituzionale o sociale, possa dire fra dieci anni: io non sapevo. Domenico Capponi