Descrizione
Pietro è un giovane avvocato, a cui all’apparenza non manca nulla, neppure una famiglia sui generis, composta dai suoi due inseparabili amici. Sul finire di un’estate particolare in cui ha patito la perdita prematura di un caro amico, camminando senza meta, si ritrova davanti ad un rifugio per cani abbandonati. Senza neppure accorgersene inizierà a tornarci ogni giorno, prima da solo poi con Luce e Artè, i suoi amici.
Qui conoscerà persone peculiari: la ricca e snob Sofia, i senza tetto Enzo e Giovanni, un ex delinquente segaligno ravvedutosi per amore dei suoi figli che ora si occupa di sottrarre i cani dai circuiti della malavita. Qui incontrerà Elisa che gestisce il rifugio, una donna ruvida con un passato tragico che ha saputo trasformare in dedizione per i più sfortunati. Soprattutto si innamorerà di un titano di fuoco, un magnifico cane fulvo e scostante, tipico esponente di quelle razze additate come pericolose, che vive sul tetto della sua cuccia e non dà confidenza a nessuno. Pietro e i suoi due amici si impegneranno per conquistarne la fiducia, per portarlo a casa con loro.
Max, come chiameranno il cane, dal nome dell’amico scomparso, li ricambierà obbligandoli, per concedere loro la sua fiducia, ad essere la versione migliore di loro stessi. Tra incidenti di percorso, imprevisti tragicomici, picchi di esaltazione e baratri di consapevolezza, Max metterà in moto un circolo virtuoso di cui gli umani entreranno a far parte rendendo ben presto chiaro che ad essere adottati sono stati loro.
Max entrerà nelle loro vite come un potente antivirus: mettendo ordine nei loro file, eliminando quelli inutili, ottimizzando e razionalizzando i loro hardware fino a rendere i suoi umani la versione migliore di loro stessi. La versione di Max appunto.