Autrice: Brigida Sepe «Le vedo sempre in treno, mentre vado a lavoro. Si fanno belle per me e poi vengono a farmi visita, di mattina, per augurarmi buona giornata. Quando sono fortunato le incontro contemporaneamente anche se è un po’ scomodo e imbarazzante perché non so mai come comportarmi, ma loro hanno imparato a conoscermi e sanno che non vorrei mai ferirle. Fortunatamente salgono in diverse fermate dunque posso dedicarmi a ognuna senza che l’altra si dispiaccia. Sono bellissime, sono mie. Loro non sanno nemmeno che esisto probabilmente».