Autore: Mariano Moroni Gli oggetti usuali ci parlano anche del valore umano, della bellezza, del genio profuso da singoli o gruppi, della civiltà, della forma utile che diviene estetica sorprendente. Ci parlano anche di pace sociale (un mondo di persone creative e appassionate di norma non può produrre mostri). La fabbrica, come architettura, può essere testimonianza ideale, il luogo dove per tanti anni delle persone vivono, faticano, sognano e amano. Il pensiero va ad Adriano Olivetti che a Ivrea realizza le utopie degli idealisti del secolo precedente, dando nuovo significato al lavoro.