Descrizione
Profumo di carcere | Vittorio Moledda
Questo romanzo racconta la storia di Vittorio Moledda, detto Zampino. È la storia della rinascita di un uomo che è stato nel “ventre della bestia” e ne è uscito vivo. Un percorso interiore e al contempo una discesa negli inferi della malavita organizzata, attraverso quella che è stata la meteora chiamata Banda della Magliana.
Nella sua carriera da rapinatore Moledda ha conosciuto alcuni dei pezzi grossi della Mala del Brenta, della Anonima Sarda, della Mafia, della Camorra e della ‘ndrangheta, oltre a diversi terroristi rossi e neri come Maurice Bignami e il primo pentito delle Brigate Rosse, Patrizio Peci.
Ha tentato numerose evasioni dai vari carceri in cui è stato detenuto, fino a capire che quel destino apparentemente segnato poteva nascondere un’opportunità. Il suo riscatto e la possibilità di crearsi un’identità diversa da quella de “il delinquente Moledda”, “il detenuto Moledda” o “il Marziano”.
Profumo di carcere è il resoconto del percorso di vita di un uomo che ha conosciuto il male, il crimine e la galera, che ha trovato la forza di allontanarsene e che si è conquistato il privilegio di potersi creare una nuova esistenza.