Autore: Archimede Sabelli "Il mio lavoro è stato qualcosa di molto più di un semplice mezzo di sussistenza. E' stato la passione che mi ha consentito di vivere una vita piena, di dare un senso alla mia esistenza, regalandomi l'entusiasmo di alzarmi ogni mattina alle cinque con la voglia di continuare a produrre ed essere operativo. Il mio mestiere è stato una passione divorante, una malattia dalla quale ho scelto di non guarire. Per quanto mi riguarda, credo che, arrivato a 94 anni, io possa ritenermi soddisfatto per aver avuto una vita lunga e piena, una vita che mi ha regalato, accanto a tante sconfitte e grandi dolori, anche molte gioie e soddisfazioni".