“Il mio lavoro fa schifo”, “sto ingrassando, mi devo iscrivere in palestra”, “ma guarda che traffico, farò sicuramente tardi”, “uff… questo weekend devo andare all’Ikea”.
Prova a concentrarti sul contenuto dei tuoi pensieri e noterai come la maggior parte di essi non si riferisca mai a “questo istante”, ma riguarda sempre il passato o il futuro e comprende sempre il desiderio di aumentare il piacere e la voglia di ridurre il dolore, poco importa che esso sia reale o immaginario.
Facci caso, quando superi un problema provi una profonda soddisfazione e ti senti più leggero, ma poco dopo accade una cosa senza alcuna logica apparente: ne subentra subito un altro.
D’altronde se non avessimo più problemi come passeremo le giornate?
In una nostra qualsiasi giornata, questo è il tenore delle nostre tragedie. Ma ho una buona notizia per te: non è colpa tua. È la tua mente che non è capace di fare distinzioni.
“Se passa la mia mente non ditele che mi avete visto” è il libro che ti aiuterà a uscire da quel circolo vizioso che sono i problemi e a imparare a vivere al meglio il presente.
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D’altronde se non avessimo più problemi come passeremo le giornate?