Autore: Giovanni Sicurello Totò è un ventiduenne privo di ambizioni, il cui unico scopo è quello di uscire con gli amici alla conquista di belle ragazze, così come ha sempre fatto suo zio Rocco, trentottenne scapolo. A rompere l’equilibrio è l’arrivo di Valeria, affascinante torinese scappata dalla furia di un marito violento insieme a sua figlia Luana. È subito evidente la tensione imposta dal pregiudizio e dall’abitudine, così, tra scommesse, promesse e troppi silenzi, inizia lo scontro tra due realtà sconosciute e così diverse da considerarsi loro stesse opposte. Il legame tra la vita di Rocco e quella di Totò è Carmela, sorella del primo e madre del ragazzo. Carmela è un punto di riferimento per tutti; ha sempre messo se stessa in secondo piano per il bene della famiglia, ma dopo l’arrivo delle torinesi decide improvvisamente di dare una scossa alla sua vita, di ritrovare il senso dell’ironia e di gettare la maschera di educata perbenista. Da questo momento il suo unico scopo diventa quello di trovare un motivo per chiamare vita la sua esistenza, e ogni sua azione si trasforma in un’incomprensibile espressione pratica del suo motto. Un percorso che si amplierà nei prossimi libri della saga I Curtigliara.