Descrizione
Su Hitler sono stati versati oceani d’inchiostro. Eppure, rimane un enigma. Tanto che Joachim Fest, autore di una monumentale biografia del dittatore, è giunto ad affermare che qualsiasi rappresentazione storica di Hitler sarebbe arbitraria perché vorrebbe rendere comprensibile l’incomprensibile per antonomasia.
Molti studiosi ritengono inspiegabile che un mediocre piccolo borghese austriaco, senza arte né parte, abbastanza ignorante e privo di fascino, sia riuscito non soltanto a dominare per quasi tredici anni la Germania e a trascinare in una spaventosa guerra il mondo intero, ma anche, per un certo periodo, a suscitare ammirazione in alcune nazioni civili.
Altri scrittori, invece, rappresentano Hitler come uno scaltro opportunista privo di scrupoli e lucido ideatore di un proprio progetto politico folle, ossia come un genio del male da immortalare negativamente e conferendogli, dunque, una dimensione storica eccezionale.
Insomma, nasce la sensazione che queste biografie di Hitler tentino di rendere comprensibili, in qualsiasi maniera, non soltanto i suoi comportamenti ma anche quelli di milioni di persone “normali” che lo acclamarono sino alla catastrofe finale, nonostante i suoi atteggiamenti grotteschi e talvolta triviali, paurosi errori politici e crimini orrendi, attribuendogli una personalità straordinaria capace di “sedurre” una nazione altamente civile.