Da un’idea di M. Gabriella Mazzocchi è nato un piccolo gruppo di giallisti piceni, quattro ascolani e un sambenedettese. Ciascun autore di Giallo Piceno esprime il proprio mondo, le proprie tematiche e il proprio stile, mentre il fatto geografico è solo un pretesto per stare insieme, per proporre, per la prima volta nel territorio piceno, un’antologia di opere inedite. Gli autori hanno già all’attivo diverse pubblicazioni, non c’è nessun esordiente e i racconti sono molto diversi tra loro: Mazzocchi propone una storia che ha radici nel passato e legami col mercato dell’arte; Mei un breve racconto che si svolge in carcere in un imprecisato giorno degli anni Cinquanta; Quartaroli la storia di un feroce e metodico serial killer; Tranquilli un racconto di ambientazione teatrale, durante una rappresentazione di Madama Butterfly; Zeppilli ripropone il personaggio di Chiara Palermi, ballerina prestata all’investigazione, per un giallo ambientato nel mondo della danza. Cosa che accomuna i cinque racconti è l’ambientazione: Ascoli Piceno fa da sfondo a tutte le storie, tra rue, piazze, palazzi e monumenti. La prefazione è di Alessandro Robecchi, le illustrazioni di Valeria Mutschlechner