Il Premio Campillo 2010 è stato vinto da Michela Murgia con il romanzo ” Accabadora”, storia di una maternità tormentata e difficile, ambientata in una  Sardegna di qualche decennio fa. Il volume è stato pubblicato circa un anno fa da Einaudi, ciò non ci stupisce, ormai questi premi benchè prestigiosi, scattano sempre la setssa foto. Sarebbe bello se un premio come il Campiello o come lo Strega potessero dare spazio anche ad altri editori o autori, sarebbe bello, ma questa è un’altra storia. Michela Murgia ha dedicato il premio a Sakineh, la donna Iraniana condannata alla lapidazione per adulterio e complicità nell’omicidio del marito.