VIOL D
Viol D (ovvero Viola D’Amore) non è mai nata, ma esiste da vent’anni. Scrive la vita, l’assapora, la morde. È convinta che le parole siano contenitori sterili, è la fonetica che le anima, è il significante che dà loro vita, quel significante partorito con le esperienze: è la vita che si fa la vita, niente di più niente di meno. L’erotismo non è presente solo nei rapporti sessuali, l’erotismo è la cura che concediamo a noi stessi, è come assaporiamo la vita, è nei nostri pensieri, nelle connessioni che vediamo, nelle pulsioni che si infilano nelle nostre giornate. È nei gesti lenti e sinuosi, è nella gentilezza verso gli altri, nel desiderio di aprirci all’altro, nel rispetto di noi stessi.
L’erotismo è nella natura, nei sensi, nella mente, nella passione che ci attraversa come un filo di seta delicato e ci conduce al piacere.
È un invito ad ascoltarsi, ad accettarsi, a fondersi con l’universo.
È una musica che non ci abbandona, che ci stimola ad accompagnarla con movimenti intimi, ma decisi.
Viol D non ama rinchiudersi nei generi letterari, ma li rispetta, e ci scivola dentro con la sua delicatezza, impetuosità e schiettezza.