Descrizione
Girolamo Moretti
Profilo bio-bibliografico e metodo grafologico
Descrivendo l’intelligenza intuitiva del genio, ci offre un autoritratto vivo e originale: «L’intelligenza intuitiva positiva è l’intelligenza che inventa, cioè quella che produce quasi come sorgente. A questa appartiene il genio. Questa intelligenza considera ciò che è degli altri ma non se ne cura perché non ne ha bisogno, trovando migliore ciò che scaturisce da sé. In ciò consiste il genio positivo. Tale intelligenza è il parallelo intellettuale del temperamento dell’assalto. Il genio non crede mai di essere tale. Se crede di essere tale non lo è. È prudente ma è convinto di quello che trova e rimane nella sua convinzione anche a costo di perdere tutto. Pensa che tutti arrivino a conoscere ciò cui lui crede o scopre. Tiene per certo, per evidenza quello che trova. Non parla tanto e sente fastidio quando è stuzzicato sulle sue abilità. Di solito non è abile a spiegare le sue intuizioni per l’evidenza delle sue vedute. Precorre i tempi ed è piuttosto contemporaneo della posterità. È molto semplice e non va ad impalcature e cose complicate. Il genio se ne impipa altamente del modello scientifico, però quello che depone è prettamente scientifico e non viene capito scientificamente dai miopi intellettivi. Il genio di solito non tende all’analisi ma supera chiunque nelle analisi se ci viene chiamato».
Pacifico Cristofanelli, allievo della prima ora della scuola universitaria di studi grafologici di Urbino (1977), è stato docente per molti anni nella stessa e alla LUMSA di Roma, autore e curatore di varie pubblicazioni (tra le altre: Grafologia, 1989; Segni del vissuto, 1995; Grafologicamente. Manuale di perizie grafiche, 2004) relatore in congressi nazionali e internazionali, grafologo professionista, perito grafico e membro dell’Istituto Grafologico Moretti.