Chiunque si trovi a percorrere la valle del Chienti non può non notare e riconoscere, anche a distanza, il particolare profilo della chiesa di san Giusto, posta nei pressi della frazione di san Maroto di Pievebovigliana. Questo piccolo edificio di culto, che risale ai secoli XI-XII, è considerato uno degli episodi più originali ed importanti dell’arte romanica marchigiana: un vero e proprio gioiello, vanto ed orgoglio di un territorio ricco di testimonianze architettoniche ed artistiche di ogni epoca storica.

La forma circolare della chiesa, i quattro absidi presenti, il campanile aggiunto in epoca successiva hanno nel tempo richiamato l’attenzione di studiosi e storici dell’arte, tra i più importanti del nostro paese e non solo. Numerosi sono i saggi dedicati al complesso di San Giusto pubblicati negli ultimi decenni che ne ripercorrono la storia, suggerendo diverse ipotesi sulla sua origine. Questo libro del prof. Paolo Cruciani costituisce una sorta di analisi conclusiva rispetto a tale percorso di studi. Egli cerca di fare chiarezza sulle diverse ipotesi formulate intorno all’origine e all’evoluzione del complesso architettonico, ricostruendone l’intera vicenda, fino ai nostri giorni. Il volume è corredato da un’ampia serie di immagini e disegni, alcuni dei quali inediti e di grande valore. Le prossime indagini sulla chiesa di San Giusto dovranno necessariamente tenerne conto.