Raccontare le emozioni di una comunità, estrarne il senso, coglierne le contraddizioni vissute, esorcizzate con le proprie tradizioni. Sacro e Profano sono due estremi, due mondi apparentemente lontani che qui magicamente si intrecciano, si fondono, condizionano, danno identità, quella vera. Le immagini, bellissime parlo chiaro, non lasciano dubbi, non vogliono essere interpretate, raccontano di mondi che convivono in un luogo, Offida, nei suoi abitanti, e lo fanno in un modo così vero, che sorge il dubbio su quale sia la realtà.