Una storia fatta di delitti, di corruzione, di follia e ambizione. Ma anche il racconto di come l’uomo sia l’unico animale capace di inquinare se stesso, la propria anima, il mondo che lo circonda, le persone alle quali vuole bene. E lo fa agendo secondo natura. La propria natura. Il secondo romanzo di Francesco, è una lucida descrizione delle dinamiche perverse e contraddittorie che abitano l’essere umano, che guidano il suo agire. I personaggi seppure messi a nudo nella loro essenza, non mancano di mostrare il lato grottesco del loro agire, un agire secondo natura, una natura che non sa concepire se stessa, che non trova sintonia con il contesto che la circonda…una natura che si è snaturata!!